Gestione glicemie notturne

D:

 

Buongiorno dr.Viscardi,

sono papà di una bimba di 3 anni (peso 14kg) , affetta da diabete mellito 1 dall’età di 10 mesi.

Da circa un anno e mezzo la terapia è la seguente:

  • Levemir come insulina basale e in tutto questo periodo abbiamo variato i dosaggi varie volte: prima 3 unità la mattina e 3 la sera, poi 4 unità la mattina e 1 la sera, poi 3 unità la mattina e 1 la sera. poi un’unica somministrazione di 5 unità la mattina.
  • Novorapid a colazione (2,5 unità di base) e cena (1-1,5 unità di base);
  • Miscela “fatta in casa” Novorapid+Actrapid a pranzo (1,5 unità di base).

I risultati delle glicate sono sempre stati discreti (fra 6,6 e 7,8), anche se l’andamento delle glicemie è tendenzialmente instabile.

Mi rivolgo a lei per avere un consiglio su quella che è la nostra difficoltà più grande e cioè la gestione delle glicemie notturne. Premetto che l’alimentazione della cena è ora abbastanza varia e che facciamo sempre il controllo della glicemia verso le 22.00 e anche se a quell’ora i valori glicemici superano i 200 siamo certi che prima di mattina la bimba vada in ipo; per questo non manchiamo mai di effettuare il controllo notturno e intervenire spesso con latte e biscotti.

Da qualche giorno siamo passati da Levemir a Lantus (siamo partiti con 1 sola somministrazione alla mattina di 4 unità) per cercare appunto di migliorare la gestione della notte.

A questo punto le vorrei chiedere:

  • La bimba è ancora troppo piccola per riuscire a “trascinare” una glicemia accettabile fino alla mattina e bisogna accettare la cosa?
  • Nel nostro caso Lantus e più indicata di Levemir? Come e con che dosaggi andrebbe utilizzata, soprattutto perché leggo che tanti la somministrano alla sera anzichè la mattina; quale è secondo lei il momento migliore per somministrarla?

La ringrazio in anticipo per la sua cortese attenzione e i consigli che riterrà opportuno darci.

Grazie ancora e buon lavoro.

M. P. 

 

R

Lantus è come levemir un analogo lento dell’insulina, a curva d’azione tendenzialmente piatta, la cui durata d’azione nella mia esperienza è intorno alle 14-16 ore. Viene solitamente inserita come iniezione singola in quanto non miscelabile verso le ore 22 (bedtime) per sfruttare maggiormente la possibilita’ di ridurre il rischio delle ipoglicemie notturne e contrastare il fenomeno alba cioè delle ipergliceie al risveglio. In genere ma da individualizzare nel contesto la dose è circa 0.4-0.5U/Kg.
L’uso è off label sotto i 6 anni cosi’ come levemir. In genere consiglio se si intende utilizzarla sotto tale eta’ far firmare un consenso informato da parte del prescrivente.
Tendenzialmente nella mia esperienza chi utilizza levemir tende a fare due iniezioni giornaliere.
A disposizione

Matteo Viscardi