Le pillole del dr Andrea Scaramuzza: Bolo dimenticato? Niente panico: una guida per orientarsi!

Cosa fare quando si dimentica il bolo pasto, la pompa interviene e ci si ritrova con glicemia alta?
Cosa fare se dimentichi di fare il bolo, indipendentemente dal sistema che usi?
Capita a tutti, anche ai più attenti.
Hai finito di pranzare e ti sei reso conto solo ora di non aver fatto il bolo di insulina?
Respira, non andare nel panico. Gestire la situazione nel modo giusto è fondamentale per evitare iperglicemie importanti e il temuto “stacking” di insulina.
Ecco riassunti i punti chiave per sapere sempre cosa fare.
1. LA REGOLA D’ORO: CONTROLLA E VALUTA IL TEMPO
La prima cosa da fare, sempre, è misurare la glicemia. Subito dopo, chiediti: quanto tempo è passato dal pasto?
Entro 30-60 minuti: Sei ancora in tempo per un bolo di correzione quasi completo. Calcola il bolo per i carboidrati mangiati e aggiungi un’eventuale correzione per la glicemia attuale.
Dopo 1-2 ore: La glicemia starà già salendo. Fai un bolo di correzione per la glicemia alta e valuta se aggiungere una parte (non tutto!) del bolo del pasto, perché parte dei carboidrati è già in circolo. Fare un bolo completo in ritardo aumenta il rischio di ipoglicemia successiva.
2. CON IL MICROINFUSORE
Se usi un microinfusore, la gestione è più semplice. Usa il “calcolatore di bolo” del tuo dispositivo. Inserisci la glicemia attuale e i grammi di carboidrati del pasto. Il microinfusore calcolerà la dose corretta, tenendo conto dell’insulina ancora attiva e prevenendo dosi eccessive. Se è passata più di un’ora, considera di inserire solo metà dei carboidrati nel calcolatore per evitare un’ipoglicemia tardiva.
3. CON LE INIEZIONI (PENNE) 
Il principio è simile. Misura la glicemia. Calcola la dose di correzione per l’iperglicemia attuale usando il tuo fattore di sensibilità. A questa, aggiungi una quota ridotta dell’insulina rapida che avresti dovuto fare per il pasto (es. 50-75% se è passata un’ora). Meglio correggere di nuovo in seguito piuttosto che rischiare un’ipoglicemia severa.
4. CON UN SISTEMA AUTOMATICO AVANZATO (AID/HYBRID CLOSED-LOOP)
Questi sistemi sono progettati per reagire! Se ti dimentichi il bolo, l’algoritmo rileverà l’aumento della glicemia e aumenterà automaticamente l’erogazione di basale per contrastarlo.
Il consiglio principale è: FIDATI E ASPETTA. Lascia che il sistema faccia il suo lavoro per almeno 90-120 minuti.
Intervenire subito con un bolo manuale può “confondere” l’algoritmo, portandoti a un’ipoglicemia quando il sistema e il tuo bolo manuale agiranno insieme. Dai tempo al tuo “pilota automatico”.
A meno che non sia passata meno di mezz’ora dal termine del pasto.
5. LA GLICEMIA SALE NONOSTANTE LE CORREZIONI?
Se il tuo sistema automatico sta correggendo, ma la glicemia continua a salire senza sosta, non insistere solo con i boli. Potrebbe esserci un altro problema. Controlla subito:
Il set infusionale: Il cerotto è ben attaccato? La cannula è piegata o ostruita?
La fiala/cartuccia: L’insulina è integra? Ci sono bolle d’aria nel tubo?
Idratazione: Bevi molta acqua!  L’iperglicemia disidrata e l’acqua aiuta a far scendere i valori.
Movimento leggero: Se te la senti, una breve passeggiata può aumentare la sensibilità all’insulina.
Se il problema persiste, cambia il set infusionale e contatta il tuo team diabetologico.

 

Dr Andrea Scaramuzza Responsabile Endocrinologia, Diabetologia & Nutrizione Pediatrica presso ASST di Cremona

 

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